Andreas Hofer - Un eroe del turismo?!

L'iniziativa, inserita nell'ambito delle celebrazioni per il bicentenario della resistenza tirolese contro l'invasione napoleonica, ha voluto analizzare l'impatto di una figura come quella di Andreas Hofer anche dal punto di vista economico.

Il convegno non si è quindi concentrato sull'Hofer storico, ma sulle ricadute che l'utilizzo del suo nome, alla stregua di un'icona popolare, ha avuto sul turismo altoatesino. Hanno preso parte all'incontro di studio esperti provenienti non solo dalla Provincia di Bolzano, ma anche dal Tirolo del Nord, dalla Baviera, dalla Stiria e dalla Svizzera.

Di seguito riportiamo il bilancio del convegno nelle parole del professor Konrad Koestlin, il coordinatore scientifico del seminario: Possiede chiaramente una certa attualità: la figura di Hofer esiste ancora nella coscienza collettiva dei tirolesi e più in generale degli europei di lingua tedesca. Ma non riveste più quel ruolo centrale che gli si attribuiva un tempo. Ciò può essere anche ricondotto al fatto che, nell'area germanofona, Hofer è assurto a simbolo della sofferenza del Tirolo. Questa sofferenza non esiste più e per questo non esistono motivi perchè sussista un certo '"etnoturismo". L'"etnoturismo" fu evocato in buona parte negli anni Sessanta e Settanta, allo scopo di sostenere la minoranza di lingua tedesca nella Provincia di Bolzano. In questa forma non è più riscontrabile. Credo che Andreas Hofer sia attualmente una presenza più discreta, non più percepita con le asprezze che la circondavano un tempo.